mercoledì 30 settembre 2020

Kaneko Misuzu - Rikouna Sakuranbo (Una Ciliegia Giudiziosa)

金子 みすゞ - りこうな櫻んぼ

とてもりこうな櫻んぼ、
ある日、葉かげで考へる。
待てよ、私はまだ青い、
行儀のわるい鳥の子が、
つつきや、ぽんぽが痛くなる、
かくれてるのが親切だ。
   そこで、かくれた、葉の裏だ、
   鳥も見ないが、お日さまも、
   みつけないから、染め殘す。

やがて熟れたが、櫻んぼ、
またも葉かげで考へる。
待てよ、私を育てたは、
この木で、この木を育てたは、
あの年とつたお百姓だ、
鳥にとられちやなるまいぞ。
   そこで、お百姓、籠もつて、
   取りに來たのに、櫻んぼ、
   かくれてたので採り殘す。

やがて子供が二人來た、
そこでまたまた考へる。
待てよ、子供は二人ゐる、
それに私はただ一つ、
けんくわさせてはなるまいぞ、
落ちない事が親切だ。
   そこで、落ちたは夜夜中、
   黒い巨きな靴が来て、
   りこうな櫻んぼを踏みつけた。
Rikouna Sakuranbo

Totemo rikouna sakuranbo,
aruhi, hakage de kangaeru.
Mate yo, watashi wa mada aoi,
gyougi no warui tori no ko ga,
tsutsukya, ponpo ga itaku naru,
kakurete'ru no ga shinsetsu da.
   Sokode, kakureta, ha no ura da,
   tori mo minai ga, ohisama mo,
   mitsukenai kara, somenokosu.

Yagate ureta ga, sakuranbo,
matamo hakage de kangaeru.
Mate yo, watashi wo sodate'ta wa,
kono ki de, kono ki wo sodate'ta wa,
ano toshi-totta o-hyakushou da,
tori ni torarecha narumai zo.
   Sokode, o-hyakushou, kago motte,
   tori ni kita no ni, sakuranbo,
   kakurete'ta no de torinokosu.

Yagate kodomo ga futari kita,
soko de matamata kangaeru.
Mate yo, kodomo ga futari iru,
soreni watashi wa tada hitotsu,
kenka-sasete wa narumai zo,
ochinai koto ga shinsetsu da.
   Sokode, ochita wa yoru yonaka,
   kuroi ookina kutsu ga kite,
   rikouna sakuranbo wo fumitsuketa.

SO240-so6152

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Una Ciliegia Giudiziosa

Una ciliegia molto giudiziosa
un giorno così rifletteva
all'ombra delle foglie:
- Fammi pensare...*
io sono ancora acerba.
Se un uccellino sprovveduto¹
mi beccasse, sai il mal di pancia!²
Farei meglio a restarmene nascosta.**

   Nascostasi sul retro di una foglia,
   non vista dagli uccelli
   ma neppure dal sole,
   rimase pallida com'era.³

Anche una volta fattasi matura,
tornò di nuovo a meditare
all'ombra delle foglie:
- Fammi pensare...
a crescermi è quest'albero (4)
e l'albero è stato cresciuto
da quell'anziano contadino.
Non voglio essere presa da un uccello!

   E quando il contadino col suo cesto
   giunse per la raccolta,
   essendosi nascosta,
   venne lasciata lì dov'era. (5)

Ecco infine arrivare due bambini
e la ciliegia ancora lì
presa a rimuginare:
- Fammi pensare...
i bimbi sono due
ed io sono soltanto una.
Non voglio farli litigare!
Forse sarebbe meglio non cadere.

   E proprio quando cadde, a tarda notte,
   uno scarpone nero
   finì col calpestare
   quella ciliegia giudiziosa.

* Lett. Aspetta! (qui e ai versi 16 e 28 - 3, 12 e 21 del testo originale)
¹ Che non sa comportarsi, maleducato.
² Lett. Avrebbe il mal di pancia. ぽんぽ (ponpo) è un termine del linguaggio infantile.
** Sia qui che al verso 32 (6 e 24 del testo originale) la struttura della frase è: "Sarebbe gentile (da parte mia)..."
³ Lett. Poiché neanche il sole la trovava, non le diede colore.
(4) Alternativa più corretta: mi ha cresciuta quest'albero.
(5) Lett. Sebbene il contadino fosse giunto per la raccolta, la lasciò incolta.



Per la traduzione ©Settembre2020 Francesco Segola
Vietata la riproduzione della traduzione senza il mio consenso.