金子 みすゞ - 汽車の窓から
お山であかいは あれはなに。 あれは櫨の木、櫨紅葉、 なにか怖いな、黒い赤。 お里であかいは あれはなに。 あれは熟れてる柿の實よ、 見てもうまそな、黃いな赤。 お空であかいは あれはなに。 あれはお汽車の燈のかげよ、 さみしい赤よ、亡い赤よ。 |
Kisha no Mado kara
O-yama de akai wa are wa nani. Are wa haji no ki, haji-momiji, nanika kowai na, kuroi aka. O-sato de akai wa are wa nani. Are wa urete'ru kaki no mi yo, mite mo umasona, kiina aka. O-sora de akai wa are wa nani. Are wa o-kisha no hi no kage yo, samishii aka yo, nai aka yo. |
SO142-so6022
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Dal Finestrino del Treno Cos'è quel rosso lì in montagna? Sono le foglie¹ degli haji², d'un rosso cupo, un po' inquietante. E il rosso che c'è in quel villaggio? Frutti maturi di kaki. Rosso dorato ed invitante³. E quel rosso lassù nel cielo? La luce dei fari del treno. Un rosso desolante, morto.* |
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¹ Foglie autunnali. ² 櫨 (haji o haze) è l'albero della cera giapponese. ³ Lett. Dall'aspetto delizioso, delizioso al solo guardarlo. * Interpretazione. L'aggettivo 亡い (nai - morto, inesistente) potrebbe significare che, a differenza del rosso scuro delle foglie e del rosso arancio dei kaki, entrambi naturali e vivi, quello della luce del treno è un non rosso, un colore artificiale, senza vita. Il senso di tristezza è dato probabilmente dal fatto che, essendo calata la notte, è la sola cosa visibile. |
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Per la traduzione ©Febbraio2021 Francesco Segola
Vietata la riproduzione della traduzione senza il mio consenso.
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