lunedì 10 dicembre 2012

Kaneko Misuzu - Bara no Machi (La Città delle Rose)

金子 みすゞ - 薔薇の町

つみどりの小徑、露のみち、
小みちの果ては、薔薇の家。

風吹きやゆれる薔薇の家、
ゆれてはかをる薔薇の家。

薔薇の小人はお窓から、
ちひさな、金の翅みせて、
おとなりさんと話してた。

とんとと扉をたたいたら、
窓も小人もみな消えて、
風にゆれてる花ばかり。

薔薇いろのあけがたに、
たづねていつた薔薇の町。

その日
わたしは蟻でした。
Bara no Machi

Midori no komichi, tsuyu no michi,
Komichi no hate wa, bara no ie.

Kaze fukya yureru bara no ie,
yurete wa kaoru bara no ie.

Bara no kobito wa omado kara,
chiisana, kin no hane misete,
otonari-san to hanashite'ta.

Tonto to doa wo tataitara,
mado mo kobito mo mina kiete,
kaze ni yurete'ru hana bakari.

Barairo no akegata ni,
tazunete itta bara no machi.

Sono hi
watashi wa ari deshita.

SK077-sk3120

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La Città delle Rose

Verde sentiero, strada di rugiada,
ed in fondo al sentiero delle case.*

Case di rose che tremano al vento,
case di rose che odorano al vento.**

Lo gnomo delle rose
dalla finestra parlava al vicino
mostrando una piccola piuma d'oro.

Bussando alla sua porta,
lo gnomo e la finestra son spariti,
nient'altro che fiori mossi dal vento.

La città delle rose
che ho visitato all'alba, [una mattina].***

Quel giorno ero una [piccola] formica.

* Nel testo originale "Casa/e di rose".
** Lett. Casa/e di rose che, se soffia il vento, oscillano. Casa/e di rose che, oscillando, profumano.
*** Nel testo originale "Alba rosata".
[] Aggiunte.



Per la traduzione ©Novembre2012 Francesco Segola
Vietata la riproduzione della traduzione senza il mio consenso.