金子 みすゞ - さみしい王女
つよい王子にすくはれて、 城へかへつた、おひめさま。 城はむかしの城だけど、 薔薇もかはらず咲くけれど、 なぜかさみしいおひめさま、 けふもお空を眺めてた。 (魔法つかひはこはいけど、 あのはてしないあを空を、 白くかがやく翅のべて、 はるかに遠く旅してた、 小鳥のころがなつかしい。) 街の上には花が飛び、 城に宴はまだつづく。 それもさみしいおひめさま、 ひとり日暮の花園で、 眞紅な薔薇は見も向かず、 お空ばかりを眺めてた。 |
Samishii Oujo
Tsuyoi ouji ni sukuwarete, shiro e kaetta, ohimesama. Shiro wa mukashi no shiro dakedo, bara mo kawarazu saku keredo, nazeka samishii ohimesama, kyou mo osora wo nagamete'ta. (mahoutsukai wa kowai kedo, ano hate shinai aozora wo, shiroku kagayaku hane nobete, harukani tooku tabi shite'ta, kotori no koro ga natsukashii.) Machi no ue ni wa hana ga tobi, shiro ni utage wa mada tsuzuku. Sore mo samishii ohimesama, hitori higure no hanazono de, makkana bara wa mi mo mukazu, osora bakari wo nagamete'ta. |
SO045-so5064
*****************************************************************
|
|
La Principessa Triste Salvata da un principe [valoroso]*, tornò la principessa al suo castello. Anche se era un castello di una volta, con le rose perennemente in fiore, La principessa triste, non si sa bene per quale ragione, passava il giorno ad osservare il cielo. (Le streghe sono spaventose, è vero. Ma quanta nostalgia per l'uccellino che volava lontano, più lontano, in quello sconfinato cielo azzurro, spiegando le sue candide ali bianche!)** I fiori ricoprivano le strade e la festa al castello proseguiva. Ma, nonostante questo, la principessa triste, tutta sola, nel giardino di fiori ormai al tramonto, senza curarsi delle rose rosse, dava lo sguardo unicamente al cielo. |
|
* Lett. Forte. [] Alt. Coraggioso. ** E' la principessa che ricorda quando, trasformata in uccellino (kotori no koro), volava (lett. viaggiava) in cielo con le sue ali bianche (lett. splendenti di bianco). |
|
Per la traduzione ©Novembre2012 Francesco Segola
Vietata la riproduzione della traduzione senza il mio consenso.
|