mercoledì 5 dicembre 2012

Kaneko Misuzu - Wasuremono (Oggetto Smarrito)

金子 みすゞ - 忘れもの

田舎の驛の待合室に、
しづかに夜は更けました。

いつのお汽車を待つのやら。
ふるい人形は、ただひとり。

しまひの汽車におどろいた、
蟲もひそひそ鳴くころに、

箒をもつたおぢいさん、
ぢつとみつめてをりました。

ふるい人形のかあさんは、
いく山さきを行くのやら。
とほく、こだまがひびきます。

田舎の驛は夜ふけて、
しづかに蟲が、ないてます。
Wasuremono

Inaka no eki no machiai ni,
shizukani yoru wa fukemashita.

Itsu no okisha wo matsu no yara.
Furui ningyou wa, tada hitori.

Shimai no kisha ni odoroita,
mushi mo hisohiso naku koro ni,

houki wo motta ojiisan,
jitto mitsumete orimashita.

Furui ningyou no kaasan wa,
iku yama saki wo iku no yara.
Tooku, kodama ga hibikimasu.

Inaka no eki wa yorufukete,
shizukani mushi ga, naite'masu.

SK097-sk3150

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Oggetto Smarrito

Scese la notte*, silenziosa,
nella sala d'attesa
di una stazione di campagna.

Chissà che treno sta aspettando,
la vecchia bambolina, tutta sola.

Mentre gli insetti,
sorpresi dall'ultimo treno,
cantavano sommessamente,

il vecchio con la scopa
si mise ad osservarla.

La mamma della vecchia bambolina
quante montagne avrà già attraversato?**
Risuona un'eco in lontananza.

A notte fonda,
nella stazione di campagna,
gli insetti cantano in silenzio.***

* Intendere - Era notte inoltrata, la notte avanzava lentamente.
** Intendere - Dove sarà?
*** Tranquillamente o a tono basso.



Per la traduzione ©Novembre2012 Francesco Segola
Vietata la riproduzione della traduzione senza il mio consenso.